Novità per le fonti luminose e le lampade in generale :
Tecnologia LED
Consumi ridottissimi, elevata capacità luminosa, manutenzione assente, facilità d' uso, completa sostituibilità con le tradizionali lampadine ad incandescenza.
Un diodo emettitore di luce (LED) è una sorgente luminosa elettronica.Il LED è stato inventato in Russia negli anni ’20, quando si scoprì che i diodi utilizzati in radiotecnica, se percorsi dalla corrente elettrica emettevano luce. Essi sono basati sul principio di funzionamento dei diodi semiconduttori. Quando vengono attraversati dalla corrente elettrica, i diodi sfruttano un effetto detto elettroluminescenza e rilasciano energia in forma di luce.Il LED presenta numerosi vantaggi rispetto alle tradizionali sorgenti luminose: essi vanno dal minore consumo energetico, alla maggiore durata, ad una migliore robustezza, ad una accensione più rapida e alle dimensioni ridottissime che rendono molto flessibili le sue applicazioni. Il costo più elevato è, invece, dovuto al fatto che richiedono una corrente molto più controllata ed una gestione molto attenta della dissipazione del calore.Le applicazioni dei LED sono praticamente infinite. Vengono utilizzati come indicatori di basso costo, ma soprattutto per sostituire le tradizionali sorgenti luminose.L’invenzione e lo sviluppo dei LED potenziati, a luce bianca, ha definitivamente favorito il loro utilizzo nel campo dell’illuminazione.Man mano che la tecnologia dei LED si è evoluta, la quantità di luce emessa è velocemente aumentata, mantenendo comunque efficienza ed affidabilità ad un livello accettabile. La sua crescita ha un andamento praticamente esponenziale, raddoppiando il valore dei lumen/watt all’incirca ogni 36 mesi. Tali progressi sono da attribuirsi allo sviluppo in parallelo della tecnologia dei semiconduttori, ai progressi nello studio dell’ottica e al miglioramento dei materiali utilizzati.Uno dei vantaggi chiave dei prodotti da illuminazione a LED è la loro efficienza, misurata come quantità di luce emessa per unità di potenza consumata.Il loro successo principale è dovuto al fatto che, se utilizzati con correnti di bassa intensità e a temperature basse, hanno una durata di vita sensibilmente superiore a qualsiasi altra sorgente luminosa. Molti dei LED prodotti negli anni ’70 e ’80 sono tuttora funzionanti.La durata standard dei LED varia tra le 25.000 e le 100.000 ore, ma il calore e l’intensità della corrente possono ridurre o aumentare sensibilmente tali valori.
Efficienza: i LED producono molta più luce per watt che le tradizionali lampadine ad incandescenza.
Colori: i LED possono emettere luce di specifici colori senza l’utilizzo di filtri colorati, richiesti invece per i tradizionali metodi di illuminazione. Questo li rende più efficienti e riduce i costi iniziali.
Dimensioni: i LED possono essere molto piccoli (meno di 2mm) e possono essere facilmente collegati su schede a circuito stampato.
Accensione: i LED si accendono molto rapidamente. I tipici LED rossi utilizzati come indicatori raggiungono la massima luminosità in microsecondi.
Cicli on/off: i LED sono ideali per essere utilizzati in applicazioni soggette a frequenti cicli di accensione/spegnimento, a differenza delle lampade a fluorescenza che si bruciano molto velocemente se sottoposte a cicli frequenti e delle lampade a ioduri metallici che richiedono tempi lunghissimi prima di riavviarsi.
Dimmerabilità: i LED possono essere dimmerati molto facilmente.
Luce fredda: a differenza della maggior parte delle sorgenti luminose, i LED irradiano molto poco calore in forma di raggi infrarossi, che possono causare danni ad oggetti sensibili e ai tessuti. L’energia in eccesso viene dispersa come calore attraverso la base del LED.
Decadimento: i LED generalmente si deteriorano con una decrescita delle proprie prestazioni nel corso del tempo, al contrario delle lampadine ad incandescenza che si fulminano improvvisamente.
Durata: i LED possono avere una durata relativamente lunga. Alcuni studi stimano la vita utile tra le 35.000 e le 50.000 ore, benché il tempo necessario allo spegnimento completo è molto più lungo. I tubi fluorescenti generalmente rientrano in un intervallo tra le 10.000 e le 15.000 ore, con una dipendenza molto evidente dalle condizioni di utilizzo. Le lampadine ad incandescenza vanno dalle 1.000 alle 2.000 ore.
Resistenza agli urti: i LED, essendo componenti elettronici allo stato solido, sono difficili da danneggiare con urti esterni, a differenza delle lampade fluorescenti o incandescenti che sono molto fragili.Fuoco: i LED possono essere progettati per focalizzare la propria luce con specifiche angolazioni, mentre le sorgenti luminose ad incandescenza o a fluorescenza necessitano spesso di riflettori esterni per concentrare la luce e direzionarla in maniera utile.
Tossicità: i LED non contengono mercurio, al contrario delle lampade a fluorescenza.
Fonte : I Love Led s.r.l. Sito Internet http://www.iloveled.it/iloveled/sprodotti.jsp?id=19&lg=it
- Tecnologia : 1 - 10 W
- Consumo equivalente : 20 - 150 W
- Flusso luminoso : 200 / 1.100 Lumen
- Angolo : 30° - 100°
- Alimentazione : 220 V 50 HZ
- Durata : 20.000 Ore